Il Porto Romano dell'Isola di Ventotene

L'approdo all'Isola di Ventotene segna l'inizio di un lungo viaggio alla scoperta di un ricco patrimonio storico - archeologico che testimonia un rigoglioso passato a cui i Romani ed i Borboni hanno partecipato alacramente...rendedola famosa in tutto il mondo!

Alla vista del turista sceso affannosamente dalla barca, si apre un primo meraviglioso monumento storico, il PORTO ROMANO, risultato da un faticoso lavoro di escavazione realizzato ad opera dei romani, grazie al quale furono estratti dal banco tufaceo circa 60.000 metri cubi di roccia.
Nei pressi dell'ingresso al porto, disposto ad est, è visibile una cavità con apertura sulla sommità, un tempo utilizzata per contenere le catene di chiusura del porto, che avveniva in caso di pericolo o di mare ondoso.

Altro elemento portuale è il Pozzillo realizzato per lo sfiato della risacca e come luogo di alaggio delle imbarcazioni.
Si conservano del periodo romano, tre bitte intagliate nel tufo, impiegate per l'ormeggio delle navi, ed altresì una lunga serie di arcate realizzate nel banco roccioso, ed una sequenza di rampe, costruite ad opera dei Borboni in occasione del programma di riassetto urbanistico dell'isola, con lo scopo di facilitare il collegamento tra la piazza della Chiesa e la zona abitata di Ventotene.
Il Porto Romano considerato già interamente compiuto nella prima Età Augustea, è stato costruito in modo tale da consentire l'accesso anche in condizioni di tempo avverse, grazie alla conformazione interna del bacino, che offre una protezione contro tutti i venti.